Ussana vanta una tradizione culinaria molto importante: vi sono numerosi piatti che affascinano i turisti, tra cui non si può tralasciare la Fregula o Soccu, una particolare varietà di pasta dura formata da piccole palline ottenute mescolando acqua e semola di grano duro. Simile per certi versi al couscous nordafricano, questa pasta viene spesso adoperata per fare minestre o per piatti a base di pesce come le telline di mare, dette “arselle”. Vediamo dunque come si prepara.
Ingredienti:
500 gr. semola biologica
acqua tiepida o fredda
un pizzico di sale
un cucchiaino zafferano
La Fregula va preparata dentro un recipiente di terracotta detto xivedda o tianu, a seconda della zona della Sardegna in cui ci troviamo. Si proceda dunque a versare nel recipiente un pugno di semola, spruzzandola con poca acqua già salata e lavorandola a mano fino a ottenere delle piccole palline regolari. Una volta che la semola sarà terminata si sistemeranno le palline in una teglia, facendole tostare a circa 150° fino ad ottenere una leggera doratura. Se non si intende cuocere subito la Fregula, sarà opportuno conservarla in un barattolo di latta chiuso in un luogo asciutto e fresco. A cottura ultimata si potranno aggiungere sale e zafferano.
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